Un duo raffinato inaugura la rassegna in tre appuntamenti “Sonate & Suite-Percorsi musicali per clavicembalo e dintorni”, dedicata allo strumento per eccellenza del periodo barocco. Il programma si incentra sulle opere di compositori francesi del XVII e XVIII secolo – Couperin, Rameau, Blavet, Hotteterre, Duphly – insieme a brani di J. S. Bach e Telemann.
Ingresso libero fino ad esaurimento posti. Prenotazioni: Tel. 0473 230128 – info@mairania857.org
LORENZO CAVASANTI, flauto dolce e traversiere
ALESSANDRO PADOAN, clavicembalo
Gusto francese e “Gusto del mondo”
Michel Blavet (1700-1768) – Sonata Terza
François Couperin (1668-1733) – Le Rossignol-en-amour
Jacques Duphly (1715-1789) – Chaconne
Georg Philipp Telemann (1681-1767) – Concerto V in si minore
Jacques Hotteterre (c.1680-1762) – Suite in sol maggiore
Jean-Philippe Rameau (1683-1764) – L`Entretien des Muses – Les Tourbillons
Johann Sebastian Bach (1685-1750) – Suite in re minore BWV 997
____________
LORENZO CAVASANTI, dopo essersi diplomato con P. Memelsdorff e E. Recondo, si è perfezionato in flauto dolce e traverso con F. Brüggen, K. Boeke, W. Van Hauwe e B. Kuijken diplomandosi inoltre in oboe al Conservatorio di Genova.
Vanta un`attività concertistica di oltre 350 concerti in qualità di solista, ospite dei maggiori festivals nazionali ed internazionali tra i quali “BBC Proms” di Londra, Musica e Poesia a San Maurizio di Milano, Festwochen der Alten Musik di Innsbruck, la Citè de la Musique di Parigi, Festival internazionale di Musica Antica di Urbino, Festival Internacional de Musica Antigua de Daroca (Spagna), festival di Bad Kissingen e Bad Reichenhall in Germania. Ha inoltre suonato per famose istituzioni musicali in sale importanti quali, la Royal Albert Hall di Londra e la Konzerthaus di Vienna come solista col gruppo Europa Galante, il Concertgebouw di Amsterdam, La Scala di Milano, il Teatro Liceu a Barcellona con J. Savall. È membro fondatore dei gruppi Tripla Concordia e Quadro Janas; collabora inoltre regolarmente con i complessi Le Musiche Nove, l`Accademia del Ricercare, Europa Galante e Le Concert des Nations.
La sua produzione discografica ha ricevuto particolari riconoscimenti e premi dalla critica internazionale. L` incisione delle sonate per flauto di Mancini è stata premiata dalla Fondazione Cini di Venezia mentre i vari cd dedicati a Telemann, registrati col gruppo Tripla Concordia, sono stati premiati con il 5 di Diapason, 10 di Repertoire (Francia), 10 di Classic CD, Musica Eccezionale (Italia) e il Recomendado di CD compact (Spagna). Ha insegnato presso il conservatorio di Lugano. È docente di flauto dolce al Conservatorio di Bolzano.
________________
ALESSANDRO PADOAN si diploma al Conservatorio di Bologna in Pianoforte con Natalino Tacchetti e in Clavicembalo con Annaberta Conti, con il massimo dei voti e la lode. All’Università di Bologna si laurea con una tesi sulla Semiologia del Canto Gregoriano in Discipline della Musica (Facoltà di Lettere e Filosofia) con il massimo dei voti e la lode. Si perfeziona con Emilia Fadini, Bob van Asperen, Alan Curtis e per l’interpretazione con Gordon Murray a Vienna.
Ha ottenuto significativi successi in Italia, Europa e Stati Uniti come solista, con l’Ensemble Barocco di Vicenza da lui fondato, con i flautisti Marcello Gatti e Lorenzo Cavasanti, con Francesco Bravo (due clavicembali), con l’Ex Novo Ensemble e in varie formazioni cameristiche e orchestrali, esibendosi in importanti stagioni concertistiche, tra cui Società dei Concerti di Bolzano, Amici della Musica, Società del Quartetto, Ex Novo Musica. Ha registrato per RAI-Radio3.
È docente di Clavicembalo al Conservatorio di Bolzano. Svolge attività di ricerca musicologica nei settori della musica rinascimentale e barocca, della semiologia, paleografia e storia del canto gregoriano, e della storia musicale di Vicenza. Numerose sono le conferenze al suo attivo e le pubblicazioni in riviste scientifiche internazionali.
________________
In collaborazione con Centro Studi e Ricerche “A. Palladio” e la mostra “Respiro barocco – Un viaggio nella Roma del Seicento
Con il patrocinio del Comune di Merano e il sostegno della Provincia Autonoma di Bolzano – Cultura Italiana