Fisica versus fisicità a cura del musicologo sloveno Tadej Stolič
La natura della musica è un dialogo a più livelli, che va dalle vibrazioni sonore che si susseguono nel tempo e nello spazio, al dialogo tra l’idea astratta di un compositore e l’opera finale riprodotta in diverse interpretazioni. Nonostante il mutare delle espressioni musicali è interessante notare una costante: lo sfruttamento delle medesime leggi dell’acustica e psicoacustica.
Dallo strumento musicale per eccellenza, la voce, si è passati attraverso i secoli, a un progressivo nascere di migliaia di strumenti acustici, fino al primo stravolgimento elettrico/elettronico e alla contemporanea rivoluzione digitale/virtuale.
Il programma della rassegna cerca di offrire un possibile percorso d’indagine tra diversi aspetti che determinano la creazione musicale: dal rapporto fra la voce umana e timbri di strumenti contemporanei (Massimo Silverio Trio), all’utilizzo di uno degli strumenti musicali più singolari, il theremin – primo nella storia a produrre suoni senza un qualsiasi contatto su superficie vibrante (OoopopoiooO), fino a nuove forme poetiche audiovisive, che mettono in dialogo le onde sonore e un’emissione stimolata di onda elettromagnetica, comunemente conosciuta come laser, per creare nuove possibilità di produzione e fruizione (Alberto Novello a.k.a. JesterN).
Musica come volontà artistica in dialogo con personali voci e gesti corporei, attraverso strumenti in continua evoluzione e con l’artista sensibile a contesti e pubblici sempre nuovi. Insomma, un libero gioco di ascolto del contrappunto tra leggi fisiche e limiti fisici”.
Entrata libera. Posti limitati, consigliata la prenotazione: 0473 230128 – info@mairania857.org
Illustrazione dell’artista Sara Filippi-Plotegher