di Bernard Rose – UK/ESP 2010 – 121’
Adattamento cinematografico dell’omonima autobiografia di Howard Marks, il più celebre spacciatore di droga nella storia inglese. Alla metà degli anni Ottanta, Marks aveva 43 alias, 89 linee telefoniche e 25 società, tutte utilizzate per riciclare il denaro guadagnato con la droga. Marks iniziò a spacciare durante gli anni di dottorato in filosofia a Oxord, finendo presto col muovere grandi quantità di hashish in Europa e negli Stati Uniti utilizzando come veicolo le casse delle attrezzature delle rock band in tour. Ebbe contatti con la CIA, l’M16, l’IRA e la Mafia. Catturato dalla DEA e condannato a 25 anni di reclusione, fu liberato sulla parola nel 1995 dopo 7 anni di carcere.
Nell’ambito della rassegna-seminario La verità su pellicola e di Mercoledì Cinema
Entrata libera