di John Carroll Lynch – USA 2017 – 88’
Alla soglia dei novant’anni Lucky tiene fede al suo nomignolo. Pur fumando un pacchetto di sigarette al giorno e bevendo alcolici, le sue diagnosi mediche sono impeccabili. Ma dopo una caduta comincia a temere la morte e la solitudine.
Lucky è un film di attori, anzi di attore: un Harry Dean Stanton alle prese con la performance di una vita, in cui infonde elementi autobiografici e schegge delle maschere indossate in passato. Una parabola sulla paura della morte e su come affrontarla per ritrovare interesse e stupore nella vita.
Entrata libera
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Fin
06-27/11/2023 – ogni lunedì, ore 20:30
Per l’uomo la morte ha da sempre rappresentato un mistero, un enigma da esplorare, anche attraverso varie forme di arte, non ultima quella cinematografica, che si è prestata bene a indagare e a far riflettere su questa tappa obbligata dell’essere umano.
Fin è una rassegna di quattro film che affronta il tema della morte in una sorta di caleidoscopio attraverso cui guardare le molte sfumature legate a questo argomento.
Le pellicole saranno introdotte dallo psichiatra Giorgio Vallazza che ne darà di volta in volta una lettura psicologica e psicoanalitica.
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REVOLUTION che la morte ci trovi vivi
06-27/11/2023 – Centro per la Cultura di Merano
Ideazione di Stefania Borin, Giorgio Degasperi, Giorgio Loner, Giovanna Podavini e Camilla Stirati
Perché parlare di morte? Perché è uno dei grandi temi della vita su cui difficilmente si discute. Forse è l’ultimo vero tabù rimasto nella nostra società. Anche se sta emergendo sempre più il desiderio di avere luoghi e momenti per condividere esperienze e scambiarsi idee al riguardo. Insomma, affrontare l’argomento. Perché la morte non è un evento marginale della nostra esistenza, vita e morte fanno parte della stessa medaglia e ciascuno di noi prima o poi la incontrerà sulla propria strada.
Su questo tema ci è sembrato quindi importante avviare una riflessione il più partecipata possibile, coinvolgendo non solo ospiti conosciuti in ambito nazionale, ma soprattutto operatori competenti, attivi a livello locale in diversi ambiti socio-culturali, e declinando il tema in vario modo per arrivare a tutti. Il messaggio che vogliamo trasmettere fin dal titolo della rassegna è che, a partire dal limite imposto da questo evento naturale che ci riguarda tutti, valga la pena di vivere fino in fondo e con maggiore consapevolezza la propria esistenza.
Si ringraziano Paolo Bellingeri, Roberto Bommassar, Michael Fanelli, Alessandro Giacomini e Johanna Porcheddu per il prezioso aiuto.
Nell’ambito di Altre visioni