Storie di predatori, migranti, amanti e sognatori. Spettacolo di denuncia delle logiche spietate della privatizzazione dei beni essenziali. Di Francesco Comina, con Flora Sarrubbo. Musiche di Francesco Brazzo.
Sono le storie dell’acqua.
Quelle che bagnano il mondo e che incrociano le strade dei popoli.
Nel grande Sud i dannati della terra affondano nella miseria. Nel Nord dominante i tecnocrati delle privatizzazioni hanno già deciso che le guerre di domani saranno combattute per il dominio dei beni essenziali.
E proprio intorno alla guerra dell’acqua i sognatori di un nuovo mondo possibile hanno deciso di organizzare la resistenza di uomini e donne decisi a tutto pur di salvare il diritto alla vita e alla salvaguardia delle risorse naturali. Da Chico Mendes, il Gandhi dell’Amazzonia ucciso vent’anni fa (22 dicembre 1988) a Teresita che vive fra gli allagados di Bahia, dal rifiuto dei bramini di immergersi nell’acqua del Gange troppo inquinata ad una bottiglia che cerca un amico sulle strade dell’acqua.
Uno spettacolo di grande intensità e di forte denuncia per dire no alle logiche spietate della privatizzazione dei beni essenziali
Drammaturgia: Francesco Comina
Arrangiamenti musicali: Francesco Brazzo
Attrice: Flora Sarrubbo
Musicisti: Claudia Zadra, Francesco Brazzo, Cristiano Giongo, Daniele Ravagnani, Francesco Comina, Maura Bruschetti
Luci: William Trentini