Svizzero, figlio di un pittore postimpressionista, formatosi come scultore nella Parigi degli anni `20, abbracciò nell`arco della sua produzione esperienze culturali diverse, dal cubismo al surrealismo e da questo all`esistenzialismo, alla ricerca sempre del tentativo di portare alla luce l`essenza concettuale delle cose. Senz`altro non un minore nell`arte, ma personaggio schivo. Con Fabio Bartolozzi