Storia delle muse di grandi artisti, da Alma Schindler (Mahler, Gropius e Werfel), a Gala (Dalì) e a Mura Zagrevskaja (Gorkij e H.G. Wells).
E di quelle che soccombono e impazziscono, da Leona Dalcourt, musa di André Breton, a Camille Claudel, sorella del celebre poeta Paul e musa di Rodin, a Dora Maar che si distrugge, o piuttosto accetta di farsi distruggere, da Picasso. E delle vincenti, come Artemisia Gentileschi (già nel Seicento), Colette e Françoise Gilot, l’unica che abbia avuto la forza di lasciare Picasso e di affermarsi in proprio come artista, morta a 102 anni nel giugno scorso.
Un racconto a cura di Cristina Sborgi
Entrata libera