di Nat Faxon e Jim Rash – USA 2013 – 103’
La poetica del guardare da un’altra parte, essere diversi in un mondo che preme fortissimo per l’omologazione di tutti (specie i ragazzi) al costume imperante, è spesso stata affrontata dal cinema sfruttando toni estremi (la diversità di razza, di preferenza sessuale, di censo e via dicendo). Qui invece il protagonista è semplicemente un outsider, che non ama raccogliere le sfide (specie quelle lanciategli dal patrigno) né desidera cambiare come tutti sembrano desiderare per lui.
___
Summertime
Rassegna-seminario a cura di Roberto Bommassar e Stefania Borin
È tempo d’estate. Arrivano il caldo e i temporali. Le scuole finalmente sono chiuse, ci si veste leggeri, ci si sente più liberi, si va in vacanza. L’estate porta in sé la promessa, o l’illusione, che tutto possa accadere: qualcosa di nuovo, un importante cambiamento, una magica rivoluzione.
La magia piace a tutti. Incanta i bambini con le loro bocche a “O” per lo stupore. Entusiasma i ragazzi che immaginano altre possibili dimensioni. Appassiona i giovani, sempre pronti a mettere in discussione la propria identità e alla ricerca di una felicità a volte così sfuggente nel quotidiano. Cattura gli adulti, che attraverso di essa ricuciono il filo spezzato con il loro essere piccoli, con la loro infanzia un po’ dimenticata lungo la strada. E certamente l’estate è la stagione dell’anno più ricca di magia, la più attesa da tutti, o almeno quasi tutti.
Ecco perché abbiamo voluto dedicare la rassegna estiva di Mercoledì Cinema a questa stagione di così grande forza e significato. 3 mesi, luglio, agosto e settembre. 12 titoli, 4 per ciascun mese. 3 periodi della nostra vita, infanzia, adolescenza ed età adulta. Tutto questo è Summertime.
Nell’ambito di Mercoledì Cinema
Entrata libera