Alla vita animale e alla natura è stato attribuito a livello ideologico e religioso un valore diverso tra Oriente e Occidente, sebbene nella pratica, le differenze siano ben poco percepibili.
Da pochi decenni osserviamo viceversa una maggiore sensibilità verso queste tematiche, e una crescente empatia verso gli animali che hanno portato nel 1978, alla proclamazione a Bruxelles da parte della Lega Internazionale per i diritti degli Animali, ad una dichiarazione dei diritti a loro dedicata.
Visti questi grandi cambiamenti, in base a cosa, oggi, possiamo considerare una forma di vita degna di essere rispettata?
In base alla sua intelligenza, oppure in base alla sua capacità di soffrire?
Spetta a noi oggi prendere queste decisioni, ed educare le future generazioni ad un mondo diverso da quello del passato.
Introduzione e moderazione di Camilla Stirati, laureata in filosofia. Discussione aperta a tutti gli interessati.
Entrata libera
Foto di Pete Linforth da Pixabay