Kulturzentrum
2019-10-30 20:30

Screen. Contemporary Art on Video

Mairania 857

Il film d’artista: quando l’arte incontra il cinema. „Screen“ getta uno sguardo sulla videoarte contemporanea, volta a esplorare le complesse relazioni tra arte contemporanea e cinema. Una rassegna poetica, surreale, visionaria e inedita che collega noti artisti della scena viennese con lavori provenienti da Italia, Asia, Africa, Centro e Sud America. A cura di Clara Agnelli. Ulteriori informazioni sulla rassegna e sul programma della serata e nella pagina interna.
Nell´ambito di „Mercoledì Cinema“. Entrata libera

IL PROGRAMMA
„Storie innaturali“
animazioni di Luca Dipierro

Acrobati (video, 2012 – 3’ 56”)
Il dirupo (video, 2012 – 1’ 48”)
Mundus Novus (video, 2012 – 3’ 22”)
Eine Geburt (video, 2012 – 2’ 15”)
Widow’s Cube (video, 2012 – 2’ 52”)
In The Flood With The Flood (video, 2012 – 4’ 52”)
Jede Bewegung, sagte er, hätte einen Schwerpunkt (video, 2012 – 1’ 16”)
Tre storie innaturali (video, 2013 – 5’ 09”)
Let The Wrong Rise With You (video, 2014 – 5’ 58”)
Visioni di Adelio Pozza (video, 2014 – 2’ 35”)
A Purpose (video, 2015 – 3’ 20”)
O Mort (video, 2015 – 0’ 42”)
Rising (video, 2018 – 3’ 43”)

Descritti come “una combinazione perfetta di inquietante e incantevole” dall’Huffington Post, i film animati di Luca Dipierro, artista italiano residente negli Stati Uniti, sono racconti carnevaleschi di acrobazia e morte, insieme dolenti e comici. Donne che partoriscono pesci, scimmie, navi incagliate tra gli alberi, funerali di marionette, maiali, scheletri, maschere, trombe, coltelli, nasi posticci, cappelli piumati. Il lavoro di Luca Dipierro nel campo dell´animazione a passo uno, nasce dall´amore/ossessione per l´oggetto libro. Dipierro realizza le sue figure con materiali derivati da vecchi libri. Carte e stoffe di diversa grana e consistenza vengono usate per realizzare marionette bidimensionali e allo stesso tempo tridimensionali, in un gioco di illusioni prospettiche, come nei teatrini di carta ottocenteschi per bambini.
La musica dei suoi film è perlopiù opera dei Father Murphy, gruppo tra i più originali e stimati all’estero della cosiddetta Italian Occult Psychedelia, di cui hanno tessuto le lodi artisti del calibro di Julian Cope (Teardrop Explodes) e Michael Gira (Swans).

LA RASSEGNA
„Screen“ getta uno sguardo sulla videoarte contemporanea, volta a esplorare le complesse relazioni tra arte contemporanea e cinema.
„Screen“ è una rassegna poetica, surreale, visionaria, inedita che collega noti artisti della scena viennese con lavori provenienti da Italia, Asia, Africa, Centro e Sud America. Ci sono infatti film nei confronti dei quali non puoi fare a meno di chiederti „Ma che succede? Cosa sto guardando? Ma… perché?!“. Forse la curiosità e un’estrema apertura d’animo sono i migliori presupposti per mettersi in ascolto o in visione delle opere che vogliamo condividere con voi…
„Screen“ è in programmazione per tutto il mese di ottobre nella sala Gigi Bortoli e nelle altre sale del Centro per la Cultura di Merano. Ogni mercoledì sera (ore 20.30) verrà presentata una selezione delle opere scelte dalla curatrice Clara Agnelli, mentre a partire dalla prima proiezione e fino a fine mese si potranno rivedere le stesse opere su schermi posizionati in diversi punti della struttura di via Cavour.
„Screen“ non richiede una competenza linguistica specifica. L’introduzione alle serate da parte della stessa curatrice fornirà allo spettatore un input alla visione e una possibile chiave di lettura.