La „cancel culture“ è un fenomeno che proveniente dagli Stati Uniti si sta diffondendo sempre più anche in Europa. Pur partendo da un fine nobile, quello di rendere l’Occidente più inclusivo e aperto al diverso, a volte degenera in un radicalismo a sua volta intollerante che porta a cancellare aspetti dei programmi scolastici così come detti popolari tramandati dalla tradizione. Ne parlerà Sergio Belardinelli, professore ordinario di Sociologia dei processi culturali e comunicativi presso l’Università di Bologna.
Entrata libera