Presentazione del libro e progetto fotografico The Passer River – Assonanze di Nicola Morandini in dialogo con Marco Cillis.
Il filo conduttore che lega tra loro le immagini di questo progetto fotografico è il suono, quello generato dalle acque del Passirio. Lo si può sempre percepire: inizialmente flebile, a volte impetuoso e frastornante, in alcuni casi parzialmente attutito, in altri soffocato dai rumori dell’uomo. Il corso del fiume ha rappresentato una traccia, una pista da seguire per immergersi in un territorio già noto, con lo spirito di un esploratore, rifuggendo regole fisse, preconcetti o pregiudizi. “Perdendosi” lungo la val Passiria, senza un progetto ben definito, l’autore ha semplicemente riattivato la sua curiosità, lasciandosi stupire dalla casualità, trovando anche nelle cose apparentemente banali e ordinarie spunti di analisi e di osservazione che di volta in volta hanno suggerito nuove intuizioni e interessanti deviazioni o ripiegamenti. Una sorta di pellegrinaggio laico ma quanto mai spirituale, in cui le tappe dell’esplorazione appartengono a un’indagine semiologica della valle e sono rappresentate da progressive messe a fuoco duali che disvelano inediti rapporti, sussurrano insospettabili sottotesti. Le chiamiamo assonanze, ma sono la commistione tra la struttura profonda della Val Passiria e l’esito di una presenza antropica talora mimetica, talora distratta, talora rapace, quasi sempre complice della natura: una sequenza di rime imperfette che si aprono all’immaginario.
NICOLA MORANDINI (Brescia, 1970), laureato in Scienze forestali, ha frequentato workshop tenuti da diversi maestri della fotografia italiana, come Davide Monteleone, Alex Majoli e Guido Guidi. Il suo lavoro si concentra principalmente nello studio del territorio, attraverso la ricerca della straordinarietà nell’ordinario. Dal 2016 è membro della 00A Gallery di Merano.
MARCO CILLIS (Brescia, 1970) architetto, si è laureato presso l’Università degli Studi di Firenze, dove ha successivamente frequentato la Scuola di specializzazione in Paesaggistica e il dottorato in Progettazione Paesistica. Svolge attività professionale a Brescia e insegna Architettura del Paesaggio al Politecnico di Milano. Considera la fotografia uno strumento straordinario per comprendere gli spazi.
Nell’ambito della rassegna La terra in prestito
Entrata libera