Centro per la Cultura
2012-12-18 20:30

Stare insieme è un`arte. Vivere in Alto Adige/Südtirol

Edizioni Alpha Beta Verlag

L’Alto Adige/Südtirol è oggi una società in bilico. Può cadere nella deriva etnica o può diventare un modello di convivenza, dove le diverse comunità e identità non siano concorrenti, ma complementari. Questo libro, che inaugura la collana «Territorio, Gesellschaft», vuole favorire la seconda prospettiva.

Gli autori, Lucio Giudiceandrea e Aldo Mazza, presentano il loro ultimo lavoro editoriale a colloquio con Paolo Valente, giornalista e storico. Ulteriori informazioni nella pagina interna

Stare insieme tra persone di lingua e cultura diversa non è una condizione naturale, ma un’arte da apprendere. Se ignoriamo la storia, la sensibilità e la lingua dei nostri vicini, sarà difficile superare le contrapposizioni. Se invece impariamo a tenere conto del punto di vista di chi è diverso da noi, saremo pronti a cogliere tutti i vantaggi del vivere in una regione dove le culture s’incontrano.
È un percorso a volte faticoso, che richiede rinunce e compromessi da parte di tutti. Ma è anche ricco di soddisfazioni per gli individui e la società che intendono affrontarlo.

Il conflitto tra i gruppi linguistici ha dalla sua parte gli automatismi, i pregiudizi, i pensieri semplici; esso può contare sul fatto che dividersi, riconoscersi come nemici è la reazione più immediata. Stare insieme invece richiede la fatica dei pensieri complessi; stare insieme è un’arte, un’arte difficile e interminabile, che va coltivata e praticata senza mai illudersi di possederla una volta per tutte. Non esiste una progressione necessaria dal bene al male, o viceversa; checché ne dicano gli storicisti, la storia non ha alcuna direzione predefinita, né alcun regista che scriva il suo copione. Nessuno è artefice del nostro destino, tranne noi stessi.

con contributi di:
Gabriele Di Luca, Il punto di vista del “traditore”
Hans Karl Peterlini, L´albero della lettura