Il Canto XV del Paradiso si apre con l’elogio della preghiera che promuove e favorisce la comunione dei santi. Staccandosi dalla moltitudine delle anime dei beati che popolano il Cielo di Marte una scende dalla croce e si palesa come Cacciaguida, trisavolo di Dante. Quest’anima beata racconta la propria vita, descrive con molta benevolenza i suoi tempi e li confronta con la degenerazione dei fiorentini contemporanei di Dante.
A cura di Maria Carla Alessandrini
Entrata libera