di Akira Kurosawa – J/F 1985 – 154´
Un film dal fascino inebriante, smisurato, allucinante e commovente, che colpisce per i grandi quadri in perenne movimento, per i colori sgargianti e per le scene di battaglia tra le più belle mai realizzate per il grande schermo. Il film prende spunto dal “Re Lear”, ma dove Shakespeare sonda la più atroce delle pazzie, il maestro nipponico allude alle passate nefandezze del protagonista, che si riflettono in un agghiacciante itinerario di catarsi e di espiazione, fino a quando il disordine mentale del personaggio e il disordine del mondo (ran significa caos) si fondono per formare una sola cosa. Nell´ambito del ciclo “Akira Kurosawa – Takeshi Kitano. Due grandi del cinema giapponese a confronto”. Entrata libera