“Il meglio maestro d’Italia” e “pittore della Grazia Divina” per antonomasia prima che Raffaello gli strappasse questo appellativo, Pietro Perugino (Città della Pieve 1448 ca- Fontignano febbraio 1523) ha avuto un’importanza quasi pari a quella del celeberrimo allievo nel diffondere nell’Italia centrale fra Perugia, Firenze e Roma – e da qui al resto d’Italia e d’Europa – il linguaggio pittorico del pieno Rinascimento.
A cura di Maurizio Tiglieri
Entrata libera