Gianni Rodari disse: “Vorrei che tutti leggessero, non per diventare letterati, ma perché nessuno sia più schiavo”.
Leggere rende liberi, poiché ci permettere di vedere la realtà da altre prospettive, inoltre aiuta a sviluppare capacità critica e linguistica. Leggere un buon libro può cambiare la vita, aprire nuovi orizzonti, e permette di dialogare con persone vissute in altre epoche.
Tuttavia la lettura occupa un ruolo sempre più marginale nelle nostre giornate, inondate da impegni e contenuti multimediali. Un libro viceversa richiede tempo e capacità di concentrazione, cosa che sembra costarci sempre più fatica.
Perché sembra così difficile dedicarsi davvero alla lettura? Che differenza c’e tra leggere un libro e usufruire di contenuti online?
Caffè Filosofico introdotto e moderato da Camilla Stirati, laureata in filosofia
L’incontro è aperto alla cittadinanza e per partecipare non è richiesta specifica preparazione, ma solo la voglia di mettersi in discussione, senza pregiudizi.
Entrata libera