Esposizione di acquarelli dell´artista sudtirolese Reinhard Ploner, insegnante di materie pittoriche presso i corsi del Centro Studi e Ricerche “A. Palladio” di Merano. Inaugurazione: venerdì 6 marzo alle ore 18.00 con musica e interventi critici. Orari di apertura: da martedì a venerdì ore 9.00-12.00/16.00-22.30; sabato ore 16.00-22.30; domenica e lunedì chiuso
Così si descrive lo stesso REINHARD PLONER: sono artista e maestro di pittura, arte che ho amato fin dalla prima infanzia. Sono nato ad Aldino (in provincia di Bolzano) nel 1945 e tuttora ci vivo. Dopo il liceo classico e la maturità artistica ho conseguito l’abilitazione all’insegnamento che ho esercitato presso la scuola media locale. Ora, in età più matura, svolgo la libera professione nell’ambito didattico-culturale. Per il desiderio di trasmettere ad altri questa passione, da diversi anni dirigo corsi di pittura e grafica, in particolare presso l’UPAD di Merano. Diverse e svariate sono le tecniche grafiche e pittoriche a cui mi sono dedicato nel tempo, frutto dell’esperienza e della mia innata curiosità. Devo confessare però che il mezzo espressivo che prediligo è sicuramente l’acquerello, tecnica che richiede spontaneità ed immediatezza così come capacità di cogliere un’impressione subitanea anche se fuggitiva.
I miei lavori sono stati esibiti in varie mostre, in Italia e all’estero. Tra queste, ne cito due in particolare: la prima, in occasione dell’anniversario del viaggio di Albrecht Dürer in Italia, ho esposto nella galleria della Cassa Rurale di Tirolo, a Chiusa (BZ), nella casa natale di Albrecht Dürer a Norimberga e nella Galleria della Landessparkasse NWR a Gladbeck, alcuni acquerelli ispirati ai paesaggi attraversati e dipinti dal grande pittore, seguendone il suo itinerario geografico. La seconda molto apprezzata si è tenuta ad Anif – Salisburgo. Il tema era “Il Flauto Magico” tratto dall’opera di W.A. Mozart ed i quadri eseguiti con tecnica ad olio.
Di me è stato anche scritto:
“Le sue opere si sviluppano in composizioni libere, dinamiche, in cui gli elementi della natura vengono liberamente ricomposti in atmosfere di magistrale freschezza” (R. Francescotti)
“I suoi quadri, scorci di paesaggi che attraverso la vista raggiungono il cuore, trasmettendo un senso di armonia non facilmente definibile a parole … “
“La padronanza della tecnica, la sua grande esperienza e sensibilità artistica, nonché la sua personale interpretazione della realtà gli consentono di creare delle meravigliose composizione dalle atmosfere davvero speciali, quadri che non possiamo che definire “poetici” i quali colpiscono l’attenzione dell’osservatore per la trasparenza e per la luce che sembrano emanare. “ (Daniela Larentis)
“Reinhard Ploner congiunge le forme e fa riflettere sulle modalità percettive delle stesse in una dimensione astratta e sospesa fra l’impressione e il naturale reale che non possono non far pensare a certa pacata e solare inclinazione vernacolare di Morandi, in un mondo di cromie chiariste, talora calde e trasparenti, e di sagome delicate che trovano definizione nei loro punti strutturali di riferimento, immagini consolidate in una geografia della memora – visibile più per gli effetti indotti sull’animo del viaggiatore che per similarità – che esprime scenari … che sanno far percepire l’odore del tempo e lo spirito dei luoghi, il quale offre la possibilità del rimpianto dell’altrove e del ritorno.” (Elisabetta Rizzioli)