Centro per la Cultura
2020-06-17 20:30

La grande abbuffata

Mairania 857

di Marco Ferreri – F/I 1973 – 123´
Film scomodo, quando fu presentato in concorso al XXVI Festival di Cannes la sua proiezione suscitò un tale scalpore che fu necessaria la scorta al regista e agli attori per venir fuori dalla sala di proiezione. Il cinema di Marco Ferreri è un cinema innegabilmente perturbante, fatto com’è di una fisicità debordante, dove il cibo, nel suo simbolismo legato all’eccesso, ricopre spesso un ruolo centrale. Soprattutto in questa pellicola, il cibo viene usato in senso metaforico come mezzo per interpretare e criticare in modo radicale la società e le sue sovrastrutture. Da qui il disagio dello spettatore medio borghese dell’epoca e il fastidio provato di fronte al “cattivo gusto” portato sullo schermo dal regista, vissuto come un insulto, un oltraggio al buon gusto, all’equilibrio della buona società, alla misura.
Nell´ambito di Mercoledì Cinema “Omaggio a Ugo Tognazzi”

ATTENZIONE: date le disposizioni in merito al contrasto al Covid-19, i posti in sala sono limitati.

Foto da YouTube