Centro per la Cultura
2013-04-27 20:00

Karol – Proibito

Compagnia teatrale La Kombriccola

“Karol” di Slawomir Mrozek: un confronto metaforico tra due personaggi, il nonno e Karol.
“Proibito” di Tennesse Williams: gli emarginati raccontati attraverso la storia di una bambina costretta a prostituirsi con i clienti della sorella, morta di malattia. Ulteriori informazioni nella pagina interna. Nell´ambito degli “Incontri con il teatro contemporaneo”

“Karol” è un atto unico di Slawomir Mrozek. La trama ha per protagonista il nonno che va alla ricerca di Karol come un nemico da combattere. Ma chi è o cosa è Karol? Non lo riconosce perchè non lo vede e quindi si rivolge all´oculista per avere gli occhiali. Sia Karol che gli occhiali sono metafore. Karol rappresenta un non ben identificato nemico mentre gli occhiali costituiscono un mezzo per poterlo “vedere”.
“Proibito”, atto unico di Tennesse Williams, ha per protagonista una bambina costretta a prostituirsi dopo aver ereditato i clienti della sorella, morta di malattia. L´autore descrive la sopravvivenza degli ultimi della società, ai quali non rimane altro che immaginarsi una realtà favoleggiata per poter continuare a vivere.