di Andrzej Wajda – Polonia 2016 – 98’
Tra il 1949 e il 1952, anni durante i quali la sovietizzazione della Polonia ha assunto le forme più radicali e il realismo socialista è divenuto il modello obbligato di espressione artistica, il pittore d’avanguardia Wladyslaw Strzeminski è vittima delle persecuzioni del regime comunista per non aver adeguato la sua arte astratta ai dettami del realismo socialista.
Nell’ambito della rassegna-seminario Cinema Lontano – Europa dell’Est
Entrata libera