Andrea Gobetti, stagionato conquistatore dell’inutile, ci racconta dell’arrampicata, dello scialpinismo, della speleologia e della letteratura di montagna, così come gli sono passati davanti agli occhi di appassionato nonché di scrittore di cose di montagna. Nell´ambito de “I Conquistatori dell´inutile”. Ulteriori informazioni nella pagina interna. Entrata libera
Un viaggio nel passato recente che parte dai primianni ‘70 col gruppo di arrampicatori torinesi delcosiddetto “nuovo mattino “ e quindi, di sconfittain sconfitta, evita l’arrampicata sportiva, l’usodelle ciaspole, la noia e polemiche giornalistiche ele sirene della pubblicità.Fugge anche le leggi delle assicurazione che voglionocomunque colpevolizzare ogni sopravvissuto e iltrito luogo comune della montagna assassina, chetanto lutto ha portato alla fantasia dei suoi amanti.Approda quindi nel misterioso mondo della speleologiae del soccorso speleologico dove con la forzadella solidarietà umana riescie a coinvolgere ilpubblico nel salvataggio d’uno speleologo alla finedi cinque giorni di operazioni sotterranee.Il film ha vinto il festival del cinema di Torrellòin Catalogna e il Cammina Montagna a Tolmezzo, l’autoreè ancora alla ricerca di qualche altro aspettodelle montagne da poter raccontare di penna o divideo a seconda delle circostanze.