Centro per la Cultura
2012-05-05 20:30

C`est la voix – Com`è triste la prudenza. Teatro Valle occupato perchè?

Mairania 857

Presentazione dello spettacolo “C´est la voix” di e con Simona Senzacqua con suono dal vivo di Antonia Gozzi. Al termine  si svolgerà una conferenza/dibattito con le stesse artiste sull´esperienza del Teatro Valle di Roma, occupato dal 14 giugno 2011 per protestare contro i tagli alla cultura e allo spettacolo.

Ulteriori informazioni nella pagina interna

Nell´ambito del progetto “Reset. La crisi come risorsa”

C´EST LA VOIX
Un progetto di e con Simona Senzacqua. Suono dal vivo di Antonia Gozzi.

La voce umana dialogo con il disturbo. Frasi monche, balbettanti, pensiero trattenuto.Materiale ambiguo e disturbato come la linea telefonica, segnale altalenante.Gli spazi del non detto prendono forma e peso quanto la percezione di sentire in lontananza la voce all’altro capo del telefono.Gli spazi di silenzio nel testo contrassegnati da puntini di sospensione fanno da contrappunto a una parola incompiuta caricando di senso (dando forma allo) lo spazio vuoto tra le parole.

Un lavoro sonoro, una fruizione non lineare, distorta, che rispecchi il malessere  della protagonista – poi suicida – o meglio le variazioni che subiscono il corpo e, soprattutto, la voce nell’oscurità della solitudine.Emerge l’impossibilità di manifestarsi veramente, di dire ciò che si vorrebbe comunicare, in una menzogna continua, che nasconde il dolore.La sua impotenza, la sua difficoltà ad uscire da questa situazione, l’impossibilità di affrontare una vita diversa, di inserirsi come essere donna sola all’interno della società.

La voce è uno “strumento” molto particolare, dato che tutte le sue parti sono contenute all’interno del nostro corpo. Esattamente come nel caso degli altri strumenti, è necessario un elemento “eccitante” (cioè l’aria, che fuoriesce grazie alla spinta del diaframma), un corpo vibrante (in questo caso le corde vocali la cui tensione, lunghezza e spessore determinano l’altezza del suono) e un “ambiente risonante” (rappresentato dalla cassa toracica nonché la cavità orale, quella nasale e diverse piccole altre zone distribuite nella scatola cranica). L’incredibile peculiarità della voce umana sta nel fatto che il “risonatore” principale, la bocca, è mobile, ed è pertanto possibile modificarne la forma nel corso dell’emissione del suono.

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COM´È TRISTE LA PRUDENZA. Teatro Valle occupato perchè?

Il 14 giugno 2011 è stato occupato il Teatro Valle di Roma. Gli occupanti del Teatro Valle di Roma sono le Lavoratrici e i Lavoratori dello Spettacolo, cinema/teatro/danza, artisti/tecnici/operatori, stabili, precari e intermittenti che da tempo portano avanti lotte in modo diretto ed autorganizzato contro i ripetuti attacchi al mondo dell’arte e del sapere, contro i tagli alla cultura e per i nostri diritti!

Gli occupanti hanno intrapreso il 14 giugno 2011 un percorso che, evidenziando lo stato di emergenza in cui verte il sistema culturale italiano, ha assunto poi carattere costituente. Attraverso la sperimentazione di una prassi di studio e di autogoverno del teatro, sono giunti all’elaborazione dello Statuto della Fondazione Teatro Valle Bene Comune. Si tratta di un’elaborazione della pratica attiva di governo del Teatro fatta fin qua dagli occupanti, una possibile premessa per la pratica futura di governo del Teatro da parte della cittadinanza.

Se ne parlerà con Simona Senzacqua, attrice e autrice dello spettacolo “C´est la voix” e la musicista Antonia Gozzi.

Fondazione Teatro Valle Bene Comune