Centro per la Cultura
2011-12-03 20:30

AlpsKlang 2011 – I serata

Mairania 857

Sesta edizione del Festival dedicato alla musica popolare dell`arco alpino riletta in chiave moderna. Ospiti: Shirley Anne Hofmann, impegnata con il suo basso tuba in una performance tra l’ironico e il virtuoso, e il quintetto sloveno Jararaja, che propone la tradizione musicale della propria terra rivitalizzandola e progettandola secondo canoni moderni, dinamici e inconsueti. Ingresso libero. Ulteriori informazioni nella pagina interna

Nonostante la crisi economica, la frugalità di AlpsKlang resta una mosca abbastanza pallida nella ricca scena dei festival musicali locali. L`edizione numero 6 torna a riaprire il recinto dei suoni alpini ibridi, dando luogo alla solita due giorni – 3 e 10 dicembre – nella quale Mairania 857 prova a mettere in evidenza come la musica popolare alpina – nonostante la cristallizzazione nelle categorie musealizzanti – sia tutt`ora un corpo vivo, capace di crescita e di mutazione, quindi di salute e segno di vitalità. Nessuna nostalgia dunque, ma la ricerca della conferma che radici fuor di terra, viaggianti in cerca di esperienze e di contaminazioni, possono mantenersi fresche e capaci di innestarsi nuovamente nelle culture che le hanno partorite, arricchendole e dando loro ossigeno. Per poi ripartire. 
Quest’anno ospitiamo suoni svizzeri, austriaci e sloveni, ma nessun suono locale, che pur è stato finora un tratto distintivo di AlpsKlang; la scena locale forse, al momento, non è così stimolante come anni fa, ma certamente non la dimenticheremo.
 Aprirà la prima serata del Festival la musicista svizzero/americana Shirley Anne Hofmann con il suo set solo “Euphoria”: suonatrice di basso tuba, la Hofmann proporrà un concept tra l`ironico e il virtuoso, dimostrando la sua grande capacità comunicativa attraverso la continua stimolazione acustica.
 A seguire Jararaja, un quintetto sloveno che propone la tradizione musicale della sua terra rivitalizzandola e progettandola secondo canoni moderni e dinamici e, per certi versi, inconsueti.