Kulturzentrum
2018-06-13 20:30

Shanghai Express

Mairania 857

di Josef von Sternberg – USA 1932 – 80´
Il film commercialmente più fortunato dei sette firmati dal duo von Sternberg-Dietrich è una radicalizzazione del concetto di ricostruzione fittizia, che sta alla base dell´idea di cinema del regista austriaco. La storia narrata ricalca, ma anche anticipa, quella di tanti melodrammi esotici. I personaggi sono fissati ai loro stereotipi, ma von Sternberg dimostra qui quale potere di trasfigurazione e astrazione possa avere il cinema nel costruire, secondo modalità rigorosamente artificiali, le figure dell´immaginario che ne hanno sempre alimentato il fascino. „Shanghai Express“ rappresenta dunque il trionfo dello studio system e uno dei massimi momenti di trasfigurazione feticistica del corpo della diva.
Nell´ambito di „Mercoledì Cinema. Billy Goes to Hollywood“. Ulteriori info nella pagina interna. Entrata libera

Billy Goes to Hollywood
I registi austro-ungarici nella fabbrica dei sogni
13.06 – 29.08

Fra gli anni Venti e gli anni Trenta, un pezzo, vasto e consapevole, della vecchia Europa, per voglia o per forza, si rifugia tra le braccia della più potente industria culturale del Novecento e crea molti prototipi che, a tutt’oggi, imprimono una sorta di copyright al cinema americano, quello di consumo come quello di autore. Tra i viaggiatori che varcarono l’oceano, provenienti dai territori dell’Impero austro-ungarico, molti sono i nomi celebri: Erich von Stroheim, Josef von Sternberg, Fritz Lang, Billy Wilder, Michael Curtiz, Otto Preminger, Fred Zinnemann e altri ancora. Quella migrazione costituì una sorta di atto fondante, seppure forse inconsapevole, di una nuova estetica del cinema. Innovazioni formali, cambiamenti linguistici, temi realistici o fantastici, stili ardimentosi, mutazioni sceniche, che hanno plasmato il cinema americano fino a modificarne in profondità l’assetto e l’immagine, partono tutti da lì. Prima di allora solo l’inglese Chaplin aveva rivoluzionato in una maniera altrettanto forte quel cinema.